Missione Popolare · 2023

Un anno di Grazia, nn anno di Pace - 15-30 aprile 

DOPO TRE ANNI

Cari Amicieccoci pronti per accogliere il dono della Missione nella nostra parrocchia. 

Sono trascorsi tre anni da quando l’avevamo proposta e il Covid ci ha costretto a rinviarla...
Chi si aspettava che avremmo dovuto attendere tre anni e, ancor di più, ritrovarci a vivere una guerra in Europa?
In occasione della consacrazione del nuovo Presbiterio (2021) abbiamo inciso su una mattonella della Cattedrale l’anno d’inizio della pandemia; inoltre, durante la posa in opera del nuovo Battistero (2022), abbiamo cesellato sul retro la data dell’invasione dell’Ucraina, proprio a voler sottolineare la frase di Papa Francesco“Quella che stiamo vivendo non è semplicemente un’epoca di cambiamenti, ma è un cambiamento di epoca”.

Ha ancora senso proporre di nuovo la Missione nella nostra parrocchia? Il termine “missione” ci fa pensare all’annuncio del Vangelo ai popoli che ancora oggi non hanno avuto la possibilità di ricevere il messaggio della “Buona notizia”, ma non è più così! Tutti siamo coscienti dello smarrimento della fede nei continenti di antica tradizione cristiana e persino nel nostro amato Paese. Il fenomeno riguarda i grandi agglomerati e i piccoli centri, i nuclei familiari e le singole persone: apparteniamo ad un mondo globalizzato e informatizzato, con i suoi vantaggi e svantaggi, dove il campanile è stato sostituito da antenne e parabole.

C’è ancora spazio per la fede? Anche noi viviamo in questo contesto, ma grazie al Signore, la religiosità continua ad essere un punto di riferimento per le nostre famiglie. 

Allora a cosa può servire la Missione? 

Per chi si sente lontano, è un richiamo a riavvicinarsi a Gesù; per chi è credente, a focalizzare meglio la sua vita al Vangelo; per chi si sente vicino, può diventare un impegno di testimonianza nel mondo e di servizio nella Chiesa.

Se dovessi chiedere una grazia, non esiterei a invocare il Signore per il dono della mia conversione e per un cammino di fede della nostra comunità più spirituale ed adulto, meno convenzionale ed esteriore.

Ai giovani vorrei dire: Il Signore vi attende!

Alle famiglie: Riscoprite la grazia sacramentale del matrimonio! 

Agli adulti: Maturate nella fede! 

Agli anziani: Testimoniate l’importanza della speranza cristiana!

Ai fanciulli: Gesù vi ha preso come modello per i suoi discepoli!

Ai ragazzi: Non smarritevi dietro frivolezze, ma imparate a crescere nella gioia del dono dello Spirito Santo! 

Per concludere vorrei sottolineare l’importanza dei centri di ascolto nelle famiglie: è necessaria la disponibilità all’accoglienza nelle vostre case. 

Non mancate agli appuntamenti liturgici e di catechesi perché saranno fondamentali per la vostra formazione cristiana. Cambierà qualcosa? La politica, l’economia, le realtà sociali... per me sarà importante che cambieranno i nostri cuori.

Affidiamo tutto alla Vergine Maria affinché ci possa guidare e sostenere in questi giorni di grazia. 

Abbiamo lasciato il tema scelto nel 2020: la gioia del Signore può sembrare che tardi, ma arriverà… senz’altro! 

Al titolo “Un anno di grazia” abbiamo aggiunto “Un anno di Pace”… D’altronde, non è il desiderio di tutti?

SANTA PASQUA

Don Loreto

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Il perdono della Porziuncola

PARROCCHIA S. LEUCIO - CHIESA S. MARIA DEGLI ANGELI CONVENTO S. PASQUALE - ATESSA

 

S. Francesco“Padre Santo, non domando anni, ma anime”

"L'indulgenza è la remissione dinanzi a Dio della pena temporale per i peccati, già rimessi quanto alla colpa, remissione che il fedele, debitamente disposto e a determinate condizioni, acquista per intervento della Chiesa, la quale, come ministra della redenzione, autoritativamente dispensa ed applica il tesoro delle soddisfazioni di Cristo e dei santi". Catechismo Chiesa cattolica n.1471

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Il perdono di Assisi

Dialogando…

In che cosa consiste il perdono della Porziuncola?

Il 2 agosto è un giorno importante per la celebrazione della misericordia del Signore: si ricorda il giorno in cui san Francesco proclamò, nel 1216, di aver ottenuto da Papa Onorio III il dono dell’indulgenza, per chi avesse visitato la chiesetta della Porziuncola.

In precedenza aveva avuto una visione: Cristo e la Vergine Maria attorniati da angeli. Il Signore gli aveva chiesto cosa desiderasse e il Poverello rispose: “Il perdono per i peccatori che visiteranno questo luogo a me caro”. 

Il Signore acconsentì, a condizione che Francesco si recasse dal Papa, che in quel tempo si trovava a Perugia, per ottenere la conferma.

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Raccolta fondi

 Caritas Ucraina e Caritas Paesi limitrofi (Polonia, Romania, Moldavia)

Tramite la Caritas diocesana  Arcidiocesi di Chieti – Vasto

MODALITÀ:

  • Conto corrente postale n. 72479645 (scrivendo sul bollettino come causale: “Ucraina”) intestato a: Arcidiocesi di Chieti-Vasto, P.zza Valignani, 4 - 66100 CHIETI
  • Bonifico bancario (indicando come causale: “Ucraina”) tramite: BCC Abruzzi e Molise - Iban: IT 15 I 08968 15500 000100310283 intestato a Arcidiocesi di Chieti-Vasto, P.zza Valignani, 4 - 66100 CHIETI.

Quaresima tempo di conversione

La Russia invade l’Ucraina
Il fratello minaccia il fratello
Le popolazioni fuggono
L’erba   brucia

Le famiglie piangono
I palazzi si sgretolano
Gli uomini si combattono
La tunica di Cristo si divide
    
Gli autarchi  nelle stanze dei bottoni
Il mondo vacilla, si divide ma non applaude
L’orologio dell’Europa non si è fermato
 ma è tornato   indietro

Le piazze si colorano
Nelle chiese si prega
Le mani si stringono
Le braccia si protendono

Arriverà la Pasqua
Il mandorlo rifiorirà
I popoli di nuovo danzeranno insieme

Signore, tu che innalzi gli umili e abbassi i superbi
Converti i potenti,
Libera i cuori dall’odio
 di oggi, di ieri e di domani.

VENERDI DI QUARESIMA GIORNO DI DIGIUNO E DI ASTINENZA

  • L’ultima domenica di Quaresima si raccolgono in parrocchia le offerte equivalenti ai pasti rinunciati come gesto penitenziale e di carità a favore del popolo ucraino attraverso la Caritas Diocesana.
  • Per le altre iniziative di solidarietà, si possono utilizzare i servizi messi in atto  dal Comune, dalla Protezione Civile e dalle altre associazioni di Atessa.

 

COMUNICAZIONE - INIZIO CATECHISMO 2022

Cari Genitori, a causa dei disagi dovuti alla pandemia,

SI COMUNICA 

che gli incontri di catechismo sia dei fanciulli sia dei ragazzi riprenderanno, situazione permettendo, nel mese di febbraio con i seguenti appuntamenti:

FANCIULLI ELEMENTARI III E IV

  • Mercoledì 2 febbraio ore 18.00 S. Messa della Presentazione di Gesù al tempio (La Candelora) con la partecipazione dei bambini della Prima Comunione.
  • Domenica 6 ore 11.15 S. Messa con la partecipazione dei bambini di terza Elementare. Quest’appuntamento sarà conservato sino al termine del catechismo. 
  • Venerdì 11 ore 16,15 catechismo Prima Comunione
  • Sabato 12 ore 15,15 catechismo terza elementare (Le due classi di Ianico presso il Centro pastorale, la classe del Capoluogo presso la canonica)
  • Domenica 13 sarà nuovamente inserita una S. Messa alle ore 10.00 per i bambini delle Comunioni. 

RAGAZZI CRESIMANDI II E III MEDIA

  • Sabato 5 febbraio
    • ore 16,15 Catechismo per i ragazzi del secondo anno
    • ore 18.00 S. Messa per i ragazzi del Primo anno.
  • Sabato 12 febbraio
    • ore 16,15 Catechismo ragazzi del primo anno
    • ore 18.oo S. Messa ragazzi del secondo anno

IL PARROCO D. Loreto 

Cari Amici, auguri per un Santo Natale!

Cari Amici, auguri per un Santo Natale!

Non vi nascondo che quest’ anno non ci siano state difficoltà nell’organizzare gli appuntamenti delle festività natalizie: la pandemia sta condizionando la vita sociale e personale di ciascuno e l’aspetto religioso non è da meno. Si è molto discusso sull’orario della “Messa di Mezzanotte”, ma il vero problema invece, consisterà nell’offrire a tutti la possibilità di santificare la nascita di Gesù.

Abbiamo aggiunto delle messe, incrementato orari per le confessioni ma, a differenza di duemila anni fa, questa volta non sarà il Bambino a non trovare posto; inverosimilmente, i pastori rischieranno di restare fuori. Nella mia vita sacerdotale non avrei mai immaginato di dovermi ritrovare a limitare il numero di presenze in chiesa. Allora? Come affrontare insieme e al meglio questo particolare momento? Vorrei ricordare che il periodo natalizio perdura sino all’Epifania; pertanto si avranno, in questo tempo, ulteriori opportunità per vivere e partecipare alle diverse occasioni liturgiche e, per di più, si potranno recuperare spazi di fede e di preghiera, all’interno delle famiglie.

Non sarebbe bello se a Natale, prima di sedersi a tavola, tutta la famiglia si fermasse per una preghiera dinanzi al presepe di casa? Se al cenone o al pranzo natalizio saremo costretti ad essere meno numerosi dell’anno scorso, non si potrebbero trovare altri luoghi e modalità per stare insieme? E se ci limitassimo anche nell’abbondanza per un gesto di solidarietà che scaturisca dal senso di fraternità con chi è davvero nel bisogno? Non potremo scambiarci strette di mano... e se ci guardassimo di più negli occhi? E se alla frase “Andrà tutto bene” aggiungessimo: “Con il nostro impegno e con la grazia del Signore andrà tutto bene?”.

 L’elenco potrebbe prolungarsi, ma desidero concludere con le seguenti parole:

“Ogni vita che germoglia è un mistero...con l’Incarnazione del Verbo di Dio tutto si illumina: i nostri pochi giorni, le ere storiche, i cosmi sono l’esordio all’ interminabile danza di un Unico Amore Uno e Trino”.

Seppur nelle chiese siamo condizionati dai posti limitati e dalla sanificazione che deve seguire dopo ogni celebrazione, l’incremento delle sante messe e la disponibilità dei volontari della parrocchia, dovrebbero aiutarci a superare le difficoltà che si presenteranno.

Abbiamo riservato degli appuntamenti ai fanciulli ed ai ragazzi: spero fortemente nella loro importante presenza, insieme ai genitori. Si auspica la ripresa del catechismo, almeno per una parte di loro, dopo le vacanze natalizie.

Un pensiero agli anziani ed ai malati, agli operatori sanitari e a chi dovrà affrontare problemi economici per la carenza dilavoro.

Mi permetto di ricordare che in chiesa bisogna indossare sempre la mascherina, è importante mantenere la giusta distanza di sicurezza e sanificare le mani. Non si può superare il limite del numero dei posti predisposti. Anche per le confessioni non ci si può accalcare dinanzi al luogo riservato, ma bisogna restare seduti nei banchi e attendere il proprio turno.

Affrontiamo tutto con serenità, confidando nella Vergine Maria e nella protezione di San Giuseppe a cui è stato affidato l’anno 2021.

Ai fedeli

In seguito al decreto ministeriale e alle indicazioni della Conferenza Episcopale, a motivo dell'emergenza sanitaria,  le parrocchie S. Leucio e S. Vincenzo Ferrer comunicano che tutte le celebrazioni liturgiche saranno sospese fino al 3 aprile.

In caso di esequie verrà effettuata la benedizione della salma in obitorio o a casa. Le chiese resteranno aperte per la preghiera personale.

Don Loreto e Don Andrea

Lettera alla Parrocchia in preparazione della Missione Popolare

21 Marzo – 4 aprile 2020

Cari Amici,

in più occasioni, nel corso di quest’Anno Pastorale, vi ho comunicato il desiderio di realizzare nella nostra comunità una Missione Popolare animata dai Padri Passionisti. Essa, ringraziando il Signore, si terrà dal 21 marzo al 4 aprile ,cioè nelle ultime due settimane di Quaresima.

In cosa consiste?

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