Il 6 gennaio, Solennità dell’Epifania: nelle chiese di tutto il mondo si celebra la giornata della Santa Infanzia.
I nostri bambini del catechismo sono stati invitati a partecipare alla S. Messa e ad offrire i loro piccoli risparmi a Gesù Bambino, per rivivere la gioia dell’arrivo e dei doni dei Magi alla grotta di Betlemme.
All’inizio dell’Avvento era stato consegnato loro un salvadanaio per raccogliere piccoli risparmi, rinunciando a qualche regalo natalizio, a favore dei bambini poveri.
Un bel gruppo è stato fedele all’appuntamento!
Che valore può avere questo semplice gesto?
Ricordo che, quando frequentavo la scuola elementare, venne in parrocchia un missionario che invito’ noi “chierichetti” a svolgere lo stesso gesto: una proposta che non ho mai dimenticato.
Nell’omelia ho suggerito ai fanciulli di avere sempre a portata di mano il salvadanaio e un quadernetto: nel primo inserire “piccoli risparmi”, nel secondo scrivere, a fine giornata, una loro semplice riflessione.
Da adulti, ritrovare quaderni, foto, disegni dell’infanzia è sempre piacevole: ci ricordano come eravamo, facendoci rivivere, anche per pochi istanti, quel “bambino” presente ancora in noi.

Invogliare un ragazzo a scrivere un diario può essere l’opportunità per aiutarlo ad imparare ad “osservare”, non soltanto a “guardare”, per riuscire a “ricordare e rielaborare “ e per ridimensionarlo dal quotidiano “zapping”.

Il salvadanaio?
E’ rilevante, secondo me, educare i bambini e i giovani a saper gestire “tempo e cose”.
Ormai è palese a tutti l’emergenza educativa: è necessario insegnar loro ad impegnarsi, ad attendere, a non sperperare, a collaborare, a non pretendere, a condividere, a non consumare, a essere generosi…

Ma noi adulti sappiamo “gestirci e gestire” questo tempo non più di abbondanza?

L’Anno Giubilare contiene molteplici messaggi: uno di essi consiste nel riscoprire la bellezza della morigeratezza.
Lasciare riposare i campi, liberare gli schiavi, condonare i debiti invogliava il popolo di Israele a non sentirsi “padroni” della terra e delle persone.
Il riposo sabbatico contiene un grande messaggio: la finalità dell’uomo va al di là di ciò che produce e consuma.
Il benessere economico è indispensabile, eppure l’anima umana ha bisogno di altri alimenti.
Tutti hanno diritto ai sei giorni lavorativi e al settimo dedicato a se stessi.
Il Creatore ha affidato il mondo all’uomo non perché ne divenisse predatore ma custode.
Se avessimo gustato maggiormente la bellezza del creato e delle creature, probabilmente la natura sarebbe stata più premurosa nei confronti dell’umana presenza.
L’11 gennaio non siamo riusciti a partecipare al Giubileo Diocesano proposto dalla Diocesi: prepariamoci a vivere questo tempo di grazia, come comunità, nel corso di quest’anno.
Un cammino umano e spirituale di rinnovamento e di conversione. Sereno 2025 !

COMUNICAZIONI

Per le messe di suffragio
Entro gennaio bisogna confermare le intenzioni per i defunti da celebrare mensilmente nel corso di quest’ anno.

Per i giovani cresimandi
I giovani ( dai 16 anni in su) che desiderano ricevere il sacramento della Confermazione nel 2025 devono comunicare il loro nominativo entro il 15 febbraio.

DOMENICA 16 FEBBRAIO ore 15,30 17.30
CONVEGNO PARROCCHIALE
“Pellegrini di Speranza. Verso dove?”

DOMENICA 23 ore 19.00
Conferenza sul tema “Scienza, fede e vita”
Relatore Prof. Di Giulio Camillo Ordinario di Fisiologia Umana all’Università D’Annunzio Chieti

DATI ANAGRAFICI

AL CIVILE
NATI 73 ; MORTI 142; MATRIMONI RELIGIOSI 22 (11 in Atessa - 11 in altre parrocchie); MATRIMONI CIVILI 13 (7 in Atessa - 6 in altri comuni)

DELLA PARROCCHIA
BATTESIMI 39: M 22 – F 17 ; COMUNIONI: 41: M 22 F 19;
CRESIME: 45: M 24 - F 21; MATRIMONI : 8; FUNERALI : 66 :
M 24 F 42.