La chiesa viene realizzata nel 1766 come cappella privata, extra moenia, fuori le mura, presso l’omonima porta San Giuseppe, un tempo chiamata Porta delle Fonti, per volontà del marchese Giuseppe Bassano.
L’edificio, ad unica navata, dalla facciata semplice, appena “ondulata” nella parte superiore e dotata di due campane, è stata più volte ristrutturata. L’ultimo intervento risale al 1994, dopo il crollo della parete destra.
All’interno sono custodite la statua di San Giuseppe del 1849, dello scultore Michele Falcucci, la statua di Sant’Emidio ed altre reliquie.