La chiesa di San Vincenzo Ferrer, in località Montemarcone, simboleggia l’eredità materiale e sprituale dell’antichissima chiesa di San Silvestro, già citata nel Chronicon Farfense e conosciuta come uno dei luoghi di culto più antichi dell’intero territorio.
La chiesa di San Vincenzo, fortemente voluta dagli abitanti del luogo, sorge sul Regio Tratturo per concessione di Federico II, re delle due Sicilie. Essa è intitolata a San Vincenzo Ferrer, santo spagnolo, protettore dei campi ed invocato per la pioggia e la sanità dei raccolti.
Dopo vari ampliamenti e ristrutturazioni, negli esiti attuali la chiesa si staglia alta e imponente sulla scalinata di accesso, con la facciata adorna del nartece, su cui si affacciano tre porte di ingresso, sormontate da tre celle campanarie che fungono da timpano, affiancate da paraste con statue. All’interno gli affreschi con la raffigurazione del Buon Pastore, l’Ultima cena e Pietro salvato dalle acque. Di recente consacrazione la bella statua della Madonna della valle, invocata come madre e protettrice di tutti i lavoratori che operano nel territorio, sede di un vivace nucleo industriale.
La chiesa di San Vincenzo è sede parrocchiale.