Iniziamo il nuovo Anno Pastorale.
Nel libro del Qoelet si legge :
“Quel che è stato sarà e quel che si è fatto si rifarà; non c'è niente di nuovo sotto il sole.
C'è forse qualcosa di cui si possa dire: «Ecco, questa è una novità»?
Il libro fa parte dei testi sapienziali della S. Scrittura. In esso traspare una riflessione pessimistica della vita. Rispecchia in un certo senso l’atteggiamento odierno nei confronti del futuro: se ne parla poco non perché si tema che possa essere una ripetizione del passato ma in quanto potrebbe essere meno rassicurante.
Il sole sorge ogni mattina ma ogni aurora dà inizio ad un nuovo giorno.
L’Anno liturgico è memoriale ma anche primizia di ciò che sarà e tra questi due poli si colloca il presente “Tempo di grazia”.
Con termine greco “Kronos” si intende il tempo che passa, con il termine “Kairos” il tempo di salvezza.
Il cristiano è l’uomo della speranza in quanto in Cristo risorto vede la novità assoluta: la salvezza che inizia nel presente.
Nel seguente brano del suo diario S. Tersa ci suggerisce qual è il segreto affiche ogni circostanza sia sempre nuova:

Siccome le mie immense aspirazioni erano per me un martirio, mi rivolsi alle lettere di san Paolo, per trovarvi finalmente una risposta. Gli occhi mi caddero per caso sui capitoli 12 e 13 della prima lettera ai Corinzi, e (……) Trovai così una frase che mi diede sollievo: «Aspirate ai carismi più grandi. E io vi mostrerò una via migliore di tutte» (1 Cor 12, 31). L'Apostolo infatti dichiara che anche i carismi migliori sono un nulla senza la carità, e che questa medesima carità è la via più perfetta che conduce con sicurezza a Dio. Avevo trovato finalmente la pace.
(.…)Compresi che la Chiesa ha un cuore, un cuore bruciato dall'amore. Capii che solo l'amore spinge all'azione le membra della Chiesa e che, spento questo amore, gli apostoli non avrebbero più annunziato il Vangelo, i martiri non avrebbero più versato il loro sangue. Compresi e conobbi che l'amore abbraccia in sé tutte le vocazioni, che l'amore è tutto, che si estende a tutti i tempi e a tutti i luoghi, in una parola, che l'amore è eterno.
Allora con somma gioia ed estasi dell'animo gridai: O Gesù, mio amore, ho trovato finalmente la mia vocazione. La mia vocazione è l'amore. Sì, ho trovato il mio posto nella Chiesa, e questo posto me lo hai dato tu, o mio Dio.
Nel cuore della Chiesa, mia madre, io sarò l'amore ed in tal modo sarò tutto e il mio desiderio si tradurrà in realtà. Dall'«Autobiografia» di santa Teresa di Gesù Bambino (di Lisieux), Vergine e Dottore della Chiesa

Nel 2025 celebreremo l’Anno Giubilare, un anno di grazia, un tempo di salvezza, un tempo di novità . Buon cammino pastorale.
Iniziamo con la recita attenta ,personale e comunitaria del S. Rosario, con un gesto di solidarietà verso le chiese missionarie, con una serena passeggiata meditativa tra i colori dell’autunno.

ADOZIONI MISSIONARIE
Con euro 50 annuali puoi sostenere gli studi dei seminaristi della chiese più povere. Per l’adesione rivolgersi al parroco.

PREGHIERA di ADORAZIONE
Partecipa anche tu. Comunica la tua disponibilità al parroco.

Il Primo Venerdì del mese 4/10 -1/11/- 6/12 -3/1- 7/2-7/3-4/4-2/5- 6/6

VISITA ai MALATI
Le famiglie che desiderano ricevere la visita del sacerdote per la comunione ai malati e agli anziani assistiti a domicilio possono rivolgersi al parroco.

INIZIO ANNO CATECHISTICO 2024 - 25

SCUOLA PRIMARIA:

Terza e quarta

• Sabato 12 ore 15,15 -16,30 presso il Centro Pastorale Classi di III e IV

Per la classe seconda si inizierà il catechismo dopo le vacanze natalizie se ci sarà la disponibilità delle catechiste.

SCUOLA PRIMARIA SECONDARIA di PRIMO GRADO:

• Sabato 12 ore 16,00 – 17,30 in cattedrale Secondo Anno (Terza media - Occorre già aver frequentato il primo anno)
• Sabato 19 ore 16,00-17,30 in cattedrale Primo Anno (Seconda media)

CRESIMANDI 10 NOVEMBRE

Lunedì 14 ore 16,30 – 17,30 in cattedrale.